Un verde autentico, tra morbide colline e boschi secolari, vigne che si perdono all’orizzonte, un’atmosfera rilassata, in questo territorio che nel tempo è stato testimone di fatiche e di passioni – l’Emilia che sa farsi amare – si trova Venturini Baldini, in provincia di Reggio Emilia, dove realtà e desideri s’incontrano in un mix perfetto che la rende meta ideale di turismo rurale extraurbano ancora poco esplorata, soprattutto dalle grandi città. A una trentina di chilometri da Parma, in quella che ambisce a diventare la Wine Valley emiliana, e a solo una quarantina di minuti in treno da Milano: un tour in queste zone è un’occasione unica e preziosa per scoprire le bellezze di questo territorio, all’insegna di vacanze vicino e sostenibili, dove riecheggiano anche le atmosfere de La Dolce Vita. Gita fuori porta o fine settimana, è uno spunto da mettere in agenda!
VENTURINI BALDINI, UNO CHATEAU DE CHARME DALL’ANIMA GREEN
Centotrenta ettari di bosco, 32 vitati, una produzione di vini eleganti, che va dai lambruschi virtuosi a vitigni internazionali, un’acetaia storica con quattrocento botticelle originali. E al suo interno, dal 2020 un relais, ricavato dalla ristrutturazione di alcuni edifici all’interno della proprietà. Il Resort dispone di undici eleganti stanze, pensate e realizzate nel rispetto della tradizione che si armonizza con il design contemporaneo. Tutto è stato concepito in un’ottica green come le pareti divisorie interne in lastre di cartongesso a zero emissioni di formaldeide e con l’aggiunta di isolamento acustico in lana minerale ecologica, mentre il confort termico è da contro pareti perimetrali, nuovi serramenti altamente performanti in termini di trasmittanza termica e da un impianto di riscaldamento che riduce al minimo i consumi. Per il sistema di illuminazione sono state scelte lampade con fonti a led per garantire risparmio energetico e attenzione all’ambiente. Le stanze – una diversa dall’altra, alternano pezzi vintage ad arredi più contemporanei, specchio del gusto personale della proprietaria Julia Prestia, che ha scelto di impreziosire lo stile minimal con tocchi di colore e design.
VINI DA DEGUSTARE, TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Stanze super confort, un giardino per le colazioni o per rilassarsi leggendo un libro, una villa del 700 a fare da sfondo, è bello potersi perdere in questa landa silenziosa piena di profumi e ispirazioni. Dove volendo è possibile trascorrere giornate di assoluto relax, ristorano anima e corpo, e regalandosi anche una piacevole degustazione dei vini che la Cantina produce una decina di etichette: Spumanti Metodo Classico, Spumanti Charmant, Vini Frizzanti e vitigni monovarietali storici. Lambruschi del territorio come Rubino del Cerro, Marchese di Manodori – tutti e tre Reggiano lambrusco spumante DOP -, il Montelocco – un Lambrusco Emilia IGP – e il Cadelvento uno spumante rosato DOP, solo per citarne alcuni.
NON SOLO VINO, LA TRADIZIONE DIVENTA GOURMET: ECCO IL RISTORANTE LA LIMONAIA
Per chi al vino preferisce il food, da giugno 2021 ha aperto i battenti – all’interno della tenuta, proprio di fronte al relais – l’ottimo ristorante La Limonaia by Taglierè. Ricavato appunto da un’ex serra con annessa limonaia, vanta una bellissima terrazza affacciata sulle colline. Nei piatti si ritrova tutta la tradizione di questo territorio che ha fatto dell’arte culinaria un vero e proprio valore, perfettamente armonizzata con la creatività del celebre chef Mario Comitale, autore di piatti legati sì alla tradizione ma rivisitati con un mood ricercato e un respiro contemporaneo. Cena romantica o pranzo di famiglia, con pargoli al seguito, La Limonaia è assolutamente perfetta. E il dopo cena – quando il termometro lo consente – si può trascorrere comodamente sui divanetti nel patio esterno, sotto le fronde di alberi secolari, accarezzati dai venti e dai profumi del territorio.
CUSTODI DELLA TRADIZIONE: ALLA SCOPERTA DELL’ACETO BALSAMICO
Ma il vero “tesoro” interno è custodito nel solaio del relais, proprio sopra la reception: quattrocento antiche botticelle anima dell’Acetaia di Canossa, una delle più antiche e grandi acetaie del territorio matildico e di tutta l’Emilia-Romagna, di cui Venturini Baldini è oggi custode. L’Acetaia conserva un patrimonio culturale antico dove, oggi come allora, si produce l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP. Una tradizione che racconta una sapienza antica, di rispetto dei tempi e di pazienza, ricompensato da un prodotto prezioso, unico e inimitabile.
Lasciare indietro città, il caos e pensieri di tutti i, camminare tra sentieri di ghiaia, accarezzati dal vento e dai profumi, baciati dal sole a bordo piscina o protetti dall’ombra naturale che si allunga su percorsi che dalle vigne conducono in collina dove si trova il relais, un luogo veramente incantato che parla il linguaggio dell’ospitalità a 360 gradi, fatta di storia, di buon cibo e di vino, in un’atmosfera di raffinata essenzialità ed eleganza dove “rallentare” qualche giorno, ma anche dove sostare per visitare i dintorni e le città culturali vicine.